Sono iniziati i lavori di riqualificazione del verde alle ex Casermette, lungo l’asse di via Primo Maggio e via Carignano tra i quartieri di Gerbole e Tetti Francesi. L’intervento, affidato alla Green Keepers Subalpina di Orbassano, ha un costo di poco più di 200 mila Euro , durerà 90 giorni e si concluderà a ottobre.
L’area è quella degli ex depositi militari di artiglieria, 106mila mq di superficie situati tra gli stabilimenti AVIO e l’ex complesso industriale FIAT.
Di proprietà del Demanio fino al 2001, la superficie e i fabbricati sono stati acquistati dal Comune 18 anni fa per un milione e settecentomila Euro. Da sempre preclusi ai civili, per la prima volta quei terreni verranno restituiti alla cittadinanza, divenendo così un luogo pubblico di ritrovo, svago e socializzazione.
Il progetto del parco prevede, accanto alla passeggiata che collegherà Tetti Francesi con Gerbole, la realizzazione di uno spazio di incontro dentro l’area delle Casermette all’incrocio tra via Carignano e via Primo Maggio. Il collegamento pedonale continuerà anche lungo via Primo Maggio fino all’innesto con la viabilità che verrà realizzata in prossimità delle nuove residenze in via di costruzione.
Si interverrà anche su via Carignano, con un nuovo percorso pedonale che sorgerà al fianco della pista ciclabile esistente.
Il centro del progetto è quindi la nuova piazza da cui partiranno i percorsi lungo via Carignano e via Primo Maggio. Qui si è previsto di utilizzare il vecchio ingresso in modo da rendere evidente, anche simbolicamente, l’apertura dell’area delle Casermette da sempre chiusa e inaccessibile.
Fulcro dell’area è la torretta che sarà messa in sicurezza, così come il basso fabbricato adiacente, e che diventerà l’elemento visivo di spicco. Sorgeranno un portico che la collegherà a via Carignano, alcune aree gioco per bimbi e spazi attrezzati con panchine e rastrelliere.
Lungo tutto il perimetro dell’intervento e anche nella nuova piazza verranno piantatati alberi e arbusti.
Gli interventi si inseriscono nell’ambito di un più ampio piano di riqualificazione di tutto il complesso, che include anche la costruzione, curata dall’Agenzia Territoriale per la Casa, di una palazzina di 18 alloggi da destinare a edilizia residenziale pubblica, il cui cantiere è prossimo alla conclusione.