Tre giorni a Roma, a visitare il ghetto ebraico e percorrere – passo dopo passo – le strade della Memoria. Si è chiuso così prima di Natale il percorso formativo che dal 5 al 19 dicembre ha visto protagonisti otto ragazzi di Rivalta, coinvolti in un laboratorio teatrale dedicato alla storia del XX secolo e alle persecuzioni razziali.
Organizzato dall’associazione Inteattrabili in collaborazione con le associazioni Madiba e Atypica, il progetto ha affiancato l’esperienza del Treno della Memoria, offrendo una opportunità nuova di confronto e riflessione su uno dei periodi più bui del Novecento. I giovani – spiegano gli organizzatori – sono diventati “ambasciatori” di memoria, consapevoli e capaci di trasmettere le conoscenze apprese.
Il percorso di crescita è stato così un’occasione per sedimentare i valori di umanità e antifascismo, affinché simili eventi non possano mai più accadere.