Il mio primo incontro con una casetta dei libri risale al 2010, durante un viaggio in Danimarca. Stavamo percorrendo una tranquilla strada di campagna quando una piccola costruzione in legno sul bordo della strada ci ha incuriosito. Era una casetta dai colori vivaci, piena di libri a disposizione di chiunque volesse leggere. Fantastico! L’unico ostacolo in quell’occasione è stata la lingua: complicato leggere in danese!
Da allora abbiamo visto le casette di Liberi Libri moltiplicarsi anno dopo anno e anche nel nostro paese sono ormai numerose.
Il bookcrossing è diventato una pratica diffusa e consolidata, con regole a volte leggermente diverse da un luogo all’altro, ma con l’obiettivo comune di diffondere la cultura letteraria e l’amore per la lettura attraverso la condivisione gratuita dei libri.
All’origine di tutto l’idea di Todd Bol, un americano che nel 2009 ha costruito la prima mini biblioteca in ricordo della madre, insegnante e assidua lettrice. L’ iniziativa ottiene subito successo e nascono le prime Little free library, le casette dove i libri si possono condividere in maniera libera e gratuita al motto di “Take a book, leave a book” ovvero “Prendi un libro, lascia un libro”.
Da allora è facile trovare le casette nelle zone più frequentate dalla comunità: nei parchi, lungo le piste ciclabili, di fianco a qualche esercizio commerciale o edificio pubblico.
Anche nelle nostre biblioteche a Rivalta sono presenti due punti per il libero scambio dei libri: una casetta all’interno del giardino del Castello in via Orsini 7 e uno spazio dedicato all’interno della biblioteca di Tetti Francesi, in piazza Filippa 4.
Quali sono le regole di utilizzo della nostra casetta dei libri?
La regola principale è molto semplice: prendere un libro e lasciarne uno in cambio. Tuttavia non siamo così rigidi al riguardo. Potete prendere uno o più libri anche se non avete nulla da lasciare.
Allo stesso modo, potete lasciare un libro senza prendere nulla.
Le ragioni per condividere un libro sono molte: potreste avere una copia in più, un libro che non vi è piaciuto, uno che avete letto e riletto abbastanza da volerlo condividere con altri. Libri che, al posto di essere buttati, possono trovare altri lettori.
Attenzione però, è importante ricordare che la casetta non è una discarica. Portate un libro in buone condizioni, un volume che qualcuno potrebbe aver voglia di leggere e tenere in mano, che possa essere amato ed apprezzato.
Difficilmente nella casetta troverete un’ultima novità ma il bello dei libri è che non hanno data di scadenza e sicuramente tra tutti, incontrerete un titolo per voi interessante.
Un’ultima cosa da tenere a mente: a differenza dei libri presi in prestito in biblioteca, i libri presi della casetta non vanno restituiti a meno che non lo desideriate. Se vi piace un libro, potete tenerlo e farlo diventare parte della vostra biblioteca personale, sempre con lo spirito, se possibile, di contraccambiare donando un altro libro a vostra volta.
Questo progetto infatti si alimenta, cresce e vive grazie al contributo di ogni singolo partecipante.
Vi invitiamo dunque a venirci a trovare e a partecipare a questa avventura letteraria fatta semplicemente di gentilezza e condivisione. Siamo certi che vi innamorerete di questa iniziativa tanto quanto noi!