Si è chiusa domenica sera con il concerto di Massimo Bubola la prima edizione di RiStory, il festival letterario di Rivalta di Torino dedicato al racconto. Dal 5 al 7 ottobre il Castello degli Orsini e l’Ala di piazza Bionda hanno ospitato gli incontri della kermesse letteraria che ha richiamato in città un folto (e preparato) pubblico di appassionati e curiosi.
RiStory ha fatto riscoprire, da una nuova e originale prospettiva, i classici del racconto, da Svevo a Borges alle pagine più famose delle novelle gotiche, che hanno “preso vita” nella suggestiva Gothic Night di venerdì sera nei giardini del castello.
Ospiti gli scrittori Dario Voltolini e Maurizio de Giovanni, che hanno svelato il dietro le quinte di Pacific Palissade e la curiosa nascita del commissario Ricciardi. Insieme a loro, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Alberto Sinigaglia che, in un dialogo con i ricercatori dell’Università di Torino, ha ripercorso le storie e ricordato i tanti personaggi incontrati in giro per l’Italia, raccolti nel suo Il pappagallo e il Doge.
Un festival, come ha detto il direttore artistico Alessandro Perissinotto, «di molte parole e di poche chiacchiere» che con Massimo Bubola e Davide “Boosta” Dileo ha coniugato parole e musica. Proprio il tastierista dei Subsonica, insieme ai giovani attori del Teatro Stabile di Torino, con The Borges Project ha proposto una personale interpretazione delle pagine dello scrittore argentino, fuse con la musica elettronica in un coinvolgente dj set letterario.
Il progetto di RiStory non si ferma però alla tre giorni di festival. Dal 15 novembre prenderà il via RiStory Lab, il laboratorio letterario di incontri e laboratori mensili, in cui il pubblico, sotto la guida di scrittori e studiosi dell’Università di Torino, potrà riflettere sulla scrittura del racconto e mettersi alla prova in prima persona con l’ideazione e la stesura del proprio progetto narrativo.
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