Più fotovoltaico per Munari, Bionda e Calvino. Aumenta la quota di elettricità pulita per scuole e palestre

Nel corso del 2024 sono stati installati 156 moduli di pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole “Munari” e “Bionda” e su alcuni padiglioni dei loculi del cimitero. Questi interventi produrranno ogni anno 94.500 KWh di energia elettrica.

Nel 2025 ne verranno installati altri 104 con una potenza di picco di 43,68 kW e una produzione annua di 50.120 kWh di energia elettrica sul tetto della palestra della scuola primaria “Italo Calvino”. 

I lavori inizieranno a breve e dureranno quattro mesi riducendo al minimo l’impatto sull’attività scolastica e sportiva, per un importo di 350.000 euro.

In questo caso oltre ai pannelli verranno installate anche alcune batterie di accumulo da 20 kWh che serviranno ad utilizzare l’energia prodotta anche nelle ore serali quando la palestra viene utilizzata dalle società sportive per allenamenti e partite.

Oltre a questo intervento verrà rifatto il sistema di riscaldamento e raffrescamento degli spogliatoi, della hall e della palestra, alimentato da una pompa di calore elettrica alimentata dal nuovo campo fotovoltaico. Verrà così migliorato il ricircolo dell’aria, eliminando – o almeno riducendo – il cattivo odore che spesso si avverte negli spazi ad “alta intensità sportiva”.

Con l’impianto della “Calvino” salgono così a 271,5 i kW di potenza installata in fotovoltaico sugli edifici comunali che producono oltre 300 mila KwH di energia che soddisfano il fabbisogno equivalente di oltre 100 famiglie.

L’obiettivo dei prossimi anni è raddoppiare la produzione di energia da fotovoltaico con altri interventi, alcuni in corso altri in via di progettazione, in modo da superare i 500 kW di potenza installata.

Ma gli interventi sulla palestra della Calvino non finiscono qui.

Grazie a un finanziamento regionale ottenuto dalla società Atlavir-Rivalta, che ha in concessione la palestra, verranno realizzati altri interventi di riqualificazione degli spazi interni e l’adeguamento per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

In particolare si prevedono tre blocchi di interventi: la risistemazione degli spogliatoi degli atleti e dell’arbitro con la realizzazione di servizi igienici per disabili, il rifacimento degli impianti idrici ed elettrici e un nuovo rivestimento delle pareti; la realizzazione di una bussola all’ingresso della hall per ridurre gli sbalzi termici e la riqualificazione dell’area esterna con la sostituzione della rampa di accesso per disabili con una nuova; la realizzazione di un locale primo soccorso necessario per le normative CONI vigenti.

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