Negli ultimi quattro anni l’età media di chi consuma per la prima volta uno stupefacente –in particolare oppiacei– si è abbassata, arrivando anche alla soglia degli 11 anni. Una tendenza, spiega in un report la Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, che rischia di favorire lo sviluppo di forme di tossicodipendenza ben prima dei 19 anni.
E anche a Rivalta il fenomeno sta interessando fasce di età sempre più giovani, specie in alcune zone della città.
Per contrastare il fenomeno, da gennaio a giugno la Polizia municipale intensificherà la presenza davanti a tutti i plessi scolastici e nei luoghi maggiormente frequentati dai giovanissimi. Obiettivo, fare prevenzione.
L’iniziativa fa parte del progetto“Scuole Sicure”, realizzato grazie a un bando del Ministero dell’Interno a cui la Città di Rivalta ha partecipato in estate e che mette a disposizione per l’anno scolastico 2022/2023 un finanziamento di 14.738€. Il 90% delle risorse –come previsto dalla circolare ministeriale– sarà impiegato per finanziare le ore di lavoro straordinario della Polizia municipale, per la formazione del personale, per l’acquisto dimezzi e attrezzature e per le campagne informative.Il 10%sarà invece destinato a promuovere attività formative e di sensibilizzazione tra gli alunni.
Si tratterà di un ciclo di incontri per le ragazze e i ragazzi delle classi terze della scuola media di Tetti Francesi, individuati come soggetti potenzialmente più a rischio, realizzati da educatori appositamente qualificati e in presenza di personale della Polizia municipale.
L’auspicio è che il progetto“Scuole Sicure” in futuro, così come pensato dal Ministero, possa aumentare la disponibilità del fondo destinato a finanziare politiche educative ad ampio raggio, da sempre la migliore forma di prevenzione dei fenomeni di uso e abuso di stupefacenti da parte dei giovani.