Dalle Lonely Planet alle Passenger passando per Terre di Mezzo, cerca sugli scaffali delle nostre biblioteche quella che fa al caso tuo
Cari lettori, dobbiamo confessarvi che qualche anno fa pensavamo che le guide turistiche cartacee sarebbero sparite (o quasi) dai nostri scaffali.
Nell’era digitale in cui viviamo Internet offre un’incredibile quantità di informazioni e di strumenti per pianificare i nostri viaggi nei minimi dettagli.
Volete dormire in una yurta in Mongolia? Si può fare. Volete conoscere gli orari della metropolitana di Tokyo? Non solo li trovate ma potreste anche collegarvi alla webcam della città per vedere in diretta quanta gente c’è in attesa alla fermata.
In questo contesto di informazioni fornite in tempo reale vi è però un lato che la tecnologia non può sostituire. La visione d’insieme, il sapore del viaggio dato dal piacere della scoperta e dai piccoli imprevisti che costituiscono il sale dell’avventura.
La compagna di viaggio ideale in questo percorso di scoperta è proprio la vecchia, cara guida turistica.
Il fascino discreto della carta
È lei che ci fa deviare il percorso di qualche metro, per ammirare un angolo nascosto, un anfiteatro naturale e sconosciuto o un panorama unico. Piccoli tesori che solo chi ha scritto quelle pagine può conoscere.
Ed è proprio dietro quelle pagine che si celano lunghe ricerche, infiniti appunti presi sul posto, controlli metodici sulle informazioni da fornire con lo scopo di disegnare itinerari affascinanti tra tappe imperdibili e chicche da scoprire.
La guida cartacea ci aiuta offrendoci una lettura lineare e organizzata. Consente di concentrarci sull’itinerario e sugli aspetti essenziali del viaggio, evitando le distrazioni in cui si cade facilmente quando, facendo ricerche sul web, si rischia di navigare su troppi siti, leggere mille recensioni e finire su pagine che niente hanno a che fare con il nostro viaggio.
E infine, da non sottovalutare, la guida turistica presenta una peculiarità fondamentale: la sua disponibilità non dipende da alcuna apparecchiatura elettronica, dalla carica delle batterie o da una connessione efficiente. Basta infilarla in valigia e sarà sempre consultabile in qualsiasi momento e luogo.
Pubblicazioni che non invecchiano
Non ci stupisce quindi che, in questa era di informazioni digitali, le guide turistiche continuino ad essere molto richieste dai viaggiatori di tutte le età.
In biblioteca facciamo del nostro meglio per tenerci aggiornati con le ultime edizioni spaziando dal nostro “Bel Paese” alle mete più esotiche e lontane.
Se c’è un viaggio nei vostri programmi o se ancora siete in cerca di ispirazione, non esitate a dare un’occhiata nei nostri scaffali. E, soprattutto, una volta raggiunta la meta, mandateci una foto via Whatsapp (il numero è 338. 471.67.70) delle “nostre” guide turistiche in viaggio con voi.
Sarà bello vedere quanto saranno arrivate lontano tra le vostre mani.