Sessanta nuovi libri per ipovedenti arriveranno nei prossimi giorni sugli scaffali delle biblioteche comunali della città. Rivalta ha infatti aderito al progetto “Leggere facile, leggere tutti” sostenuto da BII Onlus, la biblioteca italiana per ipovedenti che punta a favorire l’accesso alla lettura alle persone affette da gravi patologie legate alle vista.
Tra i titoli, i grandi classici della letteratura italiana, libri di narrativa e per ragazzi e monografie. Tutti volumi stampati con caratteri particolarmente grandi rispetto al consueto, con un corpo di 16 o 18 punti tipografici e con font privi di grazie (gli allungamenti alle estremità dei caratteri con funzione estetica) appositamente scelti per rendere immediata e scorrevole la lettura.
Un diritto, quello alla lettura, che le biblioteche di Rivalta garantiscono da sempre a tutti. I libri per ipovedenti non sono infatti gli unici strumenti messi a disposizione di chi vive situazioni di disagio comunicativo, dalla dislessia alle difficoltà visive più lievi fino a quelle derivanti dall’avanzamento dell’età.
Le biblioteche del Centro, di Tetti Francesi e il punto prestito di Pasta mettono a disposizione materiali che rispondono alle particolari esigenze di un’utenza ad alto rischio di emarginazione per ciò che riguarda la circolazione delle informazioni e della cultura.
Primi strumenti sono gli audiolibri, 120 titoli che si possono ascoltare in cuffia nell’area musicale della biblioteca o prendere in prestito come un normale libro e ascoltare comodamente a casa. Sempre in formato audio la biblioteca Silvio Grimaldi dispone, poi, di uno scanner vocale che permette agli ipovedenti di ascoltare qualsiasi libro attraverso un personal computer.
Appositamente realizzati per i bambini sono invece i libri CAA, Comunicazione Aumentativa Alternativa, usata soprattutto quando sono presenti difficoltà a sviluppare il linguaggio verbale e i libri segnalati sugli scaffali con simbologia LF (Lettura Facilitata), stampati con font studiati per rendere più agevole la lettura a chi presenta problemi come la dislessia. In realtà, le caratteristiche di questi volumi, caratteri chiari, distanziale tra le righe maggiore, carta più chiara e testo non giustificato, facilitano la lettura a tutti.
Non mancano i libri tattili della collana Sotto a chi tocca e di altre raccolte donati dalla Federazione nazionale delle Istituzioni pro Ciechi e i libri in corpo 16, con caratteri più grandi che facilitano la lettura alle persone con difficoltà visive dovute anche al semplice invecchiamento.
Infine nelle biblioteche di Rivalta grazie alla distribuzione di volontari dell’Associazione Pro retinopatici e ipovedenti è presente la rivista in nero Occhi Aperti.
Se il libro ha una valenza per la crescita dell’individuo, ciò deve valere per tutti. La lettura deve essere un piacere, l’accesso all’istruzione, all’informazione e alla cultura un diritto