Gli Itinerari riBelli del ’68 passano per Rivalta di Torino e fanno tappa alla biblioteca Silvio Grimaldi con due appuntamenti per rileggere, a cinquantanni di distanza, l’esperienza di un anno cruciale della storia del Novecento.
«Non potevamo lasciar trascorrere questo anniversario senza ripercorrerne le tracce – ha detto Nicoletta Cerrato, assessore alla Cultura della Città di Rivalta – il ’68 ha cambiato il pubblico e il privato, nulla più è stato come prima». «Un vento impetuoso e contagioso che ha indotto profondi mutamenti culturali e sociali, unendo i giovani, gli studenti, gli operai nella speranza di un mondo più giusto, verso una nuova stagione di diritti per le donne, per le famiglie, per i lavoratori».
A inaugurare il percorso degli Itinerari riBelli sarà Lidia Ravera. Domenica 25 novembre alle 17,30 la scrittrice e giornalista autrice -tra gli altri- di Porci con le ali, racconterà il “suo” ‘68, fra santità e rivoluzione. «Quando il ‘68 ti capita nell’adolescenza – ha scritto Lidia Ravera – lo vivi in modo totale e inconsapevole. Lì per lì capisci poco o niente. Eppure ti cambia la vita. Cambia il tuo modo di vedere il mondo. Per me è stato così. E ne sono felice. Sarei stata un’adulta più egoista. Una scrittrice più superficiale. Una cittadina meno attiva. Una madre più sorda…»
Una riflessione, quella della scrittrice, che prenderà le mosse dal suo recente romanzo Il terzo tempo, storia personale e collettiva di un’intera generazione che, mezzo secolo dopo l’anno “che ha sconvolto il mondo”, misura in un esperimento condiviso idee e speranze di gioventù, messe alla prova dallo scorrere del tempo e della modernità.
Gli Itinerari riBelli continueranno sabato 1 dicembre alle 18, ancora alla biblioteca Silvio Grimaldi, con la presentazione de I giorni della musica e delle rose. Il saggista e critico musicale Franco Bergoglio racconterà la colonna sonora del 1968, canzoni testi e accordi che hanno risuonato nelle università occupate, nelle fabbriche e nei primi festival di massa.
Il 1968 è l’anno in cui la cultura rock esplode in tutto il mondo, al di qua e al di là dell’Oceano. Scrive Bergoglio: «dodici mesi dove brillano Beatles e Rolling Stones, insieme a Doors, Cream, MC5, Byrds e cantanti come Janis Joplin, Aretha Franklin, Van Morrison Con tre figure che si proiettano oltre le classificazioni: Bob Dylan, Jimi Hendrix, John Coltrane». Il lavoro di Bergoglio riavvolge il nastro di un decennio di pop, blues, jazz, proponendo una lettura trasversale che racconta una musica ancora capace di dialogare con il presente.
Gli Itinerari riBelli proseguiranno con altri momenti di incontro anche il prossimo anno, con un nuovo calendario di appuntamenti e un focus sul 1969.