Inizieranno a febbraio, con la creazione dei gruppi di allievi e con la co-progettazione dei laboratori, i percorsi educativi del progetto “Alleanze Educanti” cofinanziato e realizzato dalla Città di Rivalta e finanziato con 21.480 € del bando “Contrasto al disagio biopsicosociale” di Regione Piemonte.
Il progetto è rivolto ai bambini e ai ragazzi con difficoltà di apprendimento anche legati a fattori socioeconomici, linguistici, culturali, comportamentali e di relazione e non ha la possibilità di accedere a strumenti e percorsi specifici per difficoltà economiche o famigliari.
Realtà che stanno registrando un significativo incremento, sia del gap educativo sia del numero interessato ai fenomeni soprattutto nel post pandemia.
Il progetto
“Alleanze Educanti” consisterà in una serie di incontri, effettuati sia in orario curricolare che extracurricolare, individuali o in piccoli gruppi di lavoro, nei quali è prevista la presenza di un tutor specialistico. Periodicamente saranno organizzati anche incontri aperti, a cui parteciperanno insegnanti e genitori per una verifica e una condivisione dei percorsi intrapresi. A svolgere le attività, in sinergia con la scuola, saranno due realtà del Terzo settore, l’associazione Essere Umani Onlus e l’associazione Sintra Onlus.
Le attività, che proseguiranno fine alla fine dell’anno scolastico 2023/204, mireranno al recupero motivazionale dell’alunno e offriranno strumenti e metodi per migliorare l’organizzazione del lavoro scolastico a iniziare dallo svolgimento dei compiti e della preparazione delle lezioni, instaurando un rapporto di tipo personalizzato. Obiettivi principali, l’inclusione e il raggiungimento degli obiettivi del percorso di studi.
A oggi la Città di Rivalta sostiene, con risorse proprie, 220 ore settimanali di assistenza educativa specialistica per minori con disabilità al fine di agevolare e implementare le varie programmazioni inclusive messe in atto dalle scuole. Ma non sempre è sufficiente.
Spiega la vicesindaca Agnese Orlandini: «il nostro progetto intende arrivare a quelle bambine e a quei bambini con difficoltà scolastica non certificata che non sempre trovano il supporto adeguato, nonostante i grandi sforzi del sistema scolastico». E aggiunge: «il contesto dell’emergenza epidemiologica ha acutizzato queste fragilità: disturbi di apprendimento, condizioni emotive problematiche, situazioni familiari precarie, dispersione scolastica, fobie scolari e sociali, che abbiamo visto acuirsi dopo il Covid».
Saranno coinvolti nel progetto i due Istituti comprensivi di Rivalta e di Tetti Francesi che individueranno ciascuno al suo interno gli alunni da destinare ai gruppi di lavoro.
Più fondi anche per la Protezione Civile
La Città di Rivalta, inoltre, è tra i 61 comuni della provincia di Torino destinatari di un finanziamento di 10.000 € di Regione Piemonte a beneficio del Gruppo locale di Protezione Civile. Finalmente con queste risorse sarà possibile sostituire e rinnovare vestiario e divise dei nostri preziosi volontari.
L’auspicio è che nel corso dell’anno sia possibile reperire ulteriori risorse anche per le attrezzature e strumentazioni, affinché i volontari possano operare più efficacemente sul territorio.