Avrebbe dovuto sorprendere chi si libera dei rifiuti depositandoli ai bordi delle strade della città ma, insieme a un abbandono in pieno giorno, la videocamera posizionata dalla Polizia municipale di Rivalta ha filmato l’incendio doloso di un’auto rubata.
È successo nella notte tra il 23 e il 24 giugno scorsi, in via Sessanti, una traversa di Strada Grugliasco.
Intorno alle 23 la videocamera puntata su uno spiazzo appartato lungo la via ha registrato l’arrivo di due auto, una Fiat 500 e un pick-up Ford. Nonostante il buio, le immagini mostrano il pick-up che accosta, seguito dalla seconda auto e, dopo qualche istante, una persona che si allontana dal furgone non appena dal veicolo si sviluppano le prime fiamme del rogo. La stessa persona sale poi sulla Fiat 500 che parte, senza curarsi dell’incendio.
Le immagini sono state consegnate alla Stazione dei Carabinieri di Orbassano intervenuti sul luogo dell’incendio e che stanno ora svolgendo ulteriori indagini e verifiche. Non appena saranno inviate al magistrato le notizie di reato, la Città di Rivalta valuterà la possibilità di costituirsi parte civile e chiedere il risarcimento dei danni materiali e morali.
Sempre negli stessi giorni ma in un’altra zona della città, il piazzale di via Mattei a Tetti Francesi da tempo diventato luogo abituale di smaltimento illecito di rifiuti, le telecamere hanno registrato ben quattro abbandoni, commessi in pieno giorno dalla stessa persona, che è poi risultata non nuova a questo tipo di comportamento.
Il servizio di videosorveglianza di alcuni punti sensibili della città per controllare i luoghi maggiormente soggetti ad abbandono di rifiuti e individuare gli autori è stato attivato nelle scorse settimane dalla Polizia locale grazie all’installazione di due kit di videosorveglianza mobile di ultima generazione sviluppati dalla Nivi SpA di Firenze.
Le telecamere mobili rilevano il momento esatto in cui il rifiuto viene abbandonato nel luogo monitorato e inviano un allarme alla centrale operativa del comando: in questo modo l’operatore può immediatamente visualizzare la scena di abbandono ed estrapolare le immagini interessate, attivando il processo sanzionatorio.
«Le immagini dell’incendio dell’auto e dell’abbandono dei rifiuti dimostrano il grado di inciviltà e cattiveria nei confronti dell’ambiente di alcuni cittadini» ha detto il vicesindaco Sergio Muro. «Questi criminali non solo pensano di poter utilizzare il territorio come una discarica, ma credono anche di riuscire a passare impuniti».
Quello dell’abbandono di rifiuti, spesso pericolosi e tossici, è un fenomeno diffuso anche a Rivalta e ormai gli abbandoni indiscriminati costituiscono per la Città e per tutta la cittadinanza un duplice danno, dal punto di vista ambientale e sotto il profilo economico perché il corretto smaltimento in sicurezza richiede servizi specifici, il cui costo ricade sull’intera comunità.
«Non è tollerabile questo tipo di comportamento e sono grato ai tanti cittadini, agli eco-volontari, alla polizia municipale e all’Ufficio ambiente per il lavoro che quotidianamente svolgono. Questi risultati, che non avremmo voluto raggiungere, sono sicuro facciano piacere anche a loro» continua ancora Sergio Muro.
La videosorveglianza in tante zone di Rivalta continuerà fino a quando i comportamenti incivili saranno definitivamente debellati. «Continuiamo a chiedere alla stragrande maggioranza dei rivaltesi che ama il proprio territorio di vigilare e segnalare abbandoni di rifiuti e comportamenti illegali e – conclude il vicesindaco Sergio Muro – di avere fiducia nell’amministrazione comunale e nelle forze dell’ordine che quotidianamente lavorano anche per la tutela e salvaguardia del nostro territorio».