Controllo, prevenzione e una presenza costante sul territorio. È questa la “fotografia” delle attività svolte dalla Polizia municipale di Rivalta nel 2023.
E a dirlo sono i numeri del bilancio dell’anno che si è appena chiuso, durante il quale la Municipale, che può contare su un personale composto da 18 effettivi, ha svolto – insieme agli altri incarichi – 700 posti di controllo, ispezionato tremila veicoli, accertato più di 17.600 violazioni al Codice della Strada e garantito 96 interventi in occasione di incidenti stradali.
Scorrendo i numeri del report si nota come tra le infrazioni più rilevate spicchino i divieti di sosta (1250), la guida senza cintura di sicurezza (332) e la pessima abitudine di mettersi al volante con il telefonino all’orecchio (131).
Sono stati 85 i posti di controllo con gli autovelox e uno in più (86) quelli con lo“scout”, l’apparecchio installato a bordo delle pattuglie che permette di rilevare assicurazioni e revisioni scadute.
La postazione autovelox fissa sul raccordo della SP6 attiva dalla metà di luglio, dove il limite di velocità è di 70 km/h, ha rilevato 9820 infrazioni.
Per quanto riguarda le attività di polizia giudiziaria sono state 9 le notizie di reato, 50 gli accertamenti per conto della questura e della procura, 210 le notifiche penali.
Ancora, sono state 25 le denunce di infortuni, 193 gli interventi a seguito di esposti e chiamate e 279 gli alunni delle scuole coinvolti in attività di educazione stradale. Tra le attività svolte anche il recupero di 9 cani smarriti, riconsegnati ai proprietari.
Da gennaio a giugno, poi, con il progetto “Scuole sicure” è stata incrementata la presenza degli agenti davanti agli istituti e nei luoghi più frequentati dai giovanissimi per prevenire lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti.
Il 2023 è stato anche l’anno del passaggio del Giro d’Italia, che il 18 maggio, oltre a colorare di entusiasmo e tifo le strade di Rivalta, ha richiesto un particolare impegno a tutto l’organico della Municipale per garantire la sicurezza di pubblico, corridori e utenti della strada.
Non ci sono solo numeri nel bilancio delle attività della Polizia municipale
Le relazioni si servizio, molte volte, raccontano anche interventi e servizi che pur non rientrando a stretto titolo nelle mansioni degli agenti, fanno parte del lavoro quotidiano.
È il caso, ad esempio, dell’anziano signore che si è presentato ai cancelli del comando a pomeriggio inoltrato, dicendo di non riuscire più a trovare la moglie. Appariva confuso, non ricordava l’indirizzo di casa e in tasca non aveva documenti.
È successo a marzo dell’anno scorso.
Protagonista della disavventura, finita comunque bene, un uomo che, in preda a un momento di smarrimento, ha chiesto aiuto alla Polizia municipale. E non è stato facile per gli agenti di turno dargli un nome e rintracciare i parenti, anche perché l’uomo non era in grado di raccontare nulla della sua giornata, se non una visita al Pronto soccorso dell’ospedale San Luigi.
Dai primi accertamenti, oltretutto, non risultava residente a Rivalta né in nessuno dei comuni vicini. Neppure i controlli della pattuglia alle case di riposo del territorio avevano dato esito positivo. L’anziano ricordava però la sua data di nascita.
E proprio grazie a questo particolare, confrontando i dati del terminale del pronto soccorso del San Luigi, è stato possibile risalire alla sua identità e contattare i familiari.