La biblioteca Silvio Grimaldi ha il suo logo ufficiale. Si è infatti concluso il concorso di idee promosso dall’amministrazione per scegliere l’immagine che d’ora in avanti accompagnerà tutte le iniziative della biblioteca.
A vincere è stata l’idea di Simona Castagnotti (la vedete qui a fianco). Come si legge nella motivazione, ha saputo «sintetizzare il castello attraverso un tratto delle mura perimetrali che assumono la funzione di copertina del libro» scegliendo un accostamento cromatico riferito «ai colori della città, il cui impiego crea un circuito armonioso con la base, rappresentata dal littering dell’intitolazione, e il suo sviluppo». Secondo classificato, il progetto grafico di Cristiano Gnesutta capace di connettere «con una grafica essenziale e visivamente efficace i diversi contenuti prescritti, integrando all’interno del segno l’intitolazione». Ai due lavori verrà ora assegnato un premio, 5.000€ per il primo classificato e 1.500€ per il secondo.
Al bando di concorso hanno partecipato 186 concorrenti, ciascuno con la sua proposta grafica. 169 le buste arrivate sul tavolo della commissione, che dei 186 plichi totali ha dovuto escluderne 17, recapitati oltre il termine di scadenza. Nove, poi, le buste escluse ancor prima dell’apertura, perché non rispettavano i parametri richiesti per la presentazione.
Tre gli elementi caratterizzanti richiesti ai progetti ammessi, in base ai quali è stato espressa la valutazione finale: la presenza, nel logo, del castello e del libro inteso come veicolo di conoscenza e libertà, insieme alla denominazione della biblioteca, con la dedica a Silvio Grimaldi.
Sei i componenti della Commissione giudicatrice, presieduta dalla dirigente comunale Mara Miretti: Edoardo Di Mauro, presidente del Museo di Arte urbana di Torino; l’espeerto il comunicazione visiva Giorgio Badriotto; Annamaria Garbero, esperta in comunicazione per le Biblioteche civiche torinesi; la bibliotecaria del Comune di Rivalta Rosa Antonietta Debernardi.