Pedalando tra le pagine: il 18 maggio il Giro passa a Rivalta, l’occasione per scoprire il legame tra libri e bicicletta

I consigli delle nostre biblioteche per celebrare l’amore per la bicicletta attraverso la letteratura

Se siete appassionati di bicicletta e amate immergervi tra le pagine dei libri, allora siete nel posto giusto! Il 18 maggio, nella tappa Bra-Rivoli, le biciclette del Giro d’Italia correranno sulle strade di Rivalta e quale migliore occasione per fare incontrare, grazie ai nostri consigli di lettura, due mondi apparentemente lontani come quello del ciclismo e della letteratura?

La bicicletta è stata fonte di ispirazione per molti scrittori che hanno creato racconti affascinanti che celebrano l’amore per questo mezzo di trasporto sostenibile, avventuroso e, perché no, rivoluzionario.  Quindi, preparate il casco e inforcate la bicicletta perché stiamo per partire in un’avventura letteraria a due ruote!

LA CORSA di Tim Krabbé, Mulatero, 2022 – 216 pagine

Cosa vuol dire correre in bicicletta? Cosa si prova a immergersi dentro l’adrenalinica sensazione di giocare il proprio destino a colpi di pedale, sgomitando in mezzo al gruppo, soffrendo in salita come un fachiro, gettandosi in discesa come un aspirante suicida? Tutto questo Tim Krabbé lo ha raccontato in prima persona, e senza aver bisogno della mediazione cronistico-narrativa delle grandi gesta dei campioni del ciclismo. In quasi duecento pagine e in centocinquanta chilometri di fughe, rincorse, scatti, indugi, tranelli e alleanze, Krabbé mette in scena l’essenza della sfida che un uomo a pedali sa lanciare alla strada e ai suoi avversari di strada. Dal 1978 La corsa, un romanzo mozzafiato come un passo dolomitico e teso come uno volata, tradotto inoltre 50 lingue del mondo e ora ripubblicato in italiano in una nuova versione, è diventato un’opera letteraria di culto per gli appassionati che hanno provato lo sconforto e l’estasi del pedalare.

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p


DIARI DELLA BICICLETTA di David Byrne, Bompiani, 2007 – 354 pagine

Ben prima dei Fridays for future, Byrne ha illuminato per noi le contraddizioni di un’urbanistica tiranneggiata dall’automobile e la necessità di riplasmare le nostre città per migliorare la qualità della vita secondo le esigenze umane e dell’ambiente

Berlino, Buenos Aires, Istanbul, Manila, Sydney: fin dai primi anni ottanta la bicicletta è stata per David Byrne il mezzo di trasporto prediletto e, da quando ha scoperto quella pieghevole, la bici è diventata la sua fedele compagna di viaggio e di tour in tutto il mondo. In questi Diari della bicicletta il musicista ci guida al cuore delle città che ha più amato, regalandoci cartoline e istantanee di vita urbana, aneddoti, curiosità, personaggi picareschi, mode e tendenze. Ben prima dei Fridays for future, Byrne ha illuminato per noi le contraddizioni di un’urbanistica tiranneggiata dall’automobile e la necessità di riplasmare le nostre città per migliorare la qualità della vita secondo le esigenze umane e dell’ambiente.

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p


BICITERAPIA di Mila Brollo, Ediciclo, 2017 – 203 pagine

Hai il diabete? Pedala. Hai ciccia? Pedala. Hai ansia? Pedala. Hai voglia di vedere il mondo? Pedala. Bene, ho tutte queste cose e dunque, pedalo… Ho 58 anni, sono malaticcia e sovrappeso, ma bella viva e vivace. Ho il diabete di tipo 2 e mi sento in colpa per averlo. Non ho pensato al mio corpo per tutta una vita. Lavoro in psichiatria e ogni giorno mi accorgo che dovrei avere più coraggio e mi sento in colpa per quel che non ho fatto. Lavoro con i temi che riguardano “gli ultimi” e tante volte, il mio sentirmi piccola, mi ha paralizzato. Mi sento in colpa per le ripetute, vigliacche omissioni che pratico. Parto per un viaggio in solitaria da Gemona del Friuli a Lampedusa. 2000 km in e-bike: sarà un viaggio sorprendente. La mia età, la condizione fisica, gli incontri con centinaia di persone segnate dal disturbo mentale, e infine l’arrivo a Lampedusa, isola straordinaria per bellezza, accoglienza, pietas. Lungo la strada cercherò di perdonarmi, cucendo e unendo i margini delle mie reti e delle mie ferite. Sarà una biciterapia.

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p


LA GABRIELLA IN BICICLETTA – LA MIA RESISTENZA RACCONTATA AI RAGAZZI di Tina Anselmi, Manni, 2019 – 112 pagine

“Dobbiamo non perdere la memoria di quello che e` avvenuto, di quello che abbiamo pagato perche´ la storia si ripete, non c’e` niente e nessuno che ci possa salvare il giorno in cui noi questa storia la tradissimo proprio nella memoria”. 26 settembre 1944, Tina Anselmi ha 17 anni, siamo nel pieno dell’occupazione nazista. Quel giorno a Bassano Del Grappa, dove Tina va a scuola, i tedeschi impiccano 31 giovani partigiani nella piazza del paese, e tra questi c’è il fratello di una sua compagna di classe. Tina ne e` scioccata: viene da una famiglia antifascista e anche nell’Azione Cattolica ha appreso valori ben diversi da quelli imparati a scuola nell’ora di Dottrina fascista. Decide cosi` di unirsi alla lotta partigiana. “Se ti prendono i tedeschi, prega che t’ammazzino perché  altrimenti quello che ti faranno sarà peggio”, le dice il comandante della Brigata Battisti che va a incontrare sul Monte Grappa. Ma Tina ha il coraggio che viene da quella situazione di ingiustizia, dalla certezza di stare dalla parte della ragione: “C’era un pizzico di incoscienza, ma c’era soprattutto la convinta fiducia in quello che facevamo”, scrive. Con il nome di battaglia di Gabriella, per molti mesi percorre un centinaio di km al giorno mantenendo i collegamenti tra le formazioni partigiane, trasportando stampa clandestina, armi, messaggi. Tina racconta delle imprese che erano la normalità, i rischi che correva, l’aiuto che riceveva; e racconta cos’è accaduto in Italia in quegli anni, quali fossero le speranze, le idee, le vicende personali e collettive della Resistenza, con semplicità, immediatezza e profondità che riescono a rendere la complessità della Storia. Il libro contiene anche agili schede sui momenti salienti del Fascismo e della Resistenza, sui principali personaggi, come Matteotti e Pertini, e alcune lettere dei partigiani condannati a morte.

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p


LA STRADA SI CONQUISTA – DONNE BICICLETTE E RIVOLUZIONI di Manuela Mellini, Capovolte, 2021 – 200 pagine

La bicicletta per le donne non è mai stata solo un mezzo di trasporto, ma un veicolo con cui portare avanti battaglie, sfidare le convenzioni e tratteggiare la via per la propria emancipazione. Dalla sua nascita agli anni delle pioniere; dalle imprese di Alfonsina Strada, unica donna ad aver preso parte a un Giro d’Italia maschile, alla Resistenza che trasformò la bicicletta in un’arma preziosa; dagli anni ’60, con le battaglie sociali e il riconoscimento del ciclismo agonistico femminile, all’epoca odierna in cui, a fronte di alcune importanti conquiste, il lavoro da fare resta molto. La bicicletta è ancora sinonimo di resistenza e rivoluzione nei luoghi in cui le donne devono battersi per i diritti più elementari, ma anche nelle città occidentali, dove la lotta per il proprio riconoscimento va di pari passo con la ricerca di una mobilità democratica e inclusiva, con lo sguardo all’ambiente. Nella battaglia per l’autodeterminazione, nella volontà di costruire una società più equa e giusta, la bicicletta è un’ottima alleata delle donne. Perché è sostenibile, libera, non violenta, e permette di conquistare spazi fisici e sociali che a volte ancora sembrano preclusi.

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p


STORIA SOCIALE DELLA BICICLETTA di Stefano Pivato, Il Mulino, 2019 – 280 pagine

«Il viaggio umano è entrato con la bicicletta nel periodo della liberazione… la bicicletta è una scarpa, un pattino, siete voi stessi, è il vostro piede diventato ruota, è la vostra pelle cangiata in gomma, che scivola nel terreno» – Alfredo Oriani

Indispensabile nella vita contemporanea, strumento di svago e di lavoro, simbolo di libertà: la bicicletta ha 150 anni e non li dimostra. Ci ha accompagnato dentro la prima modernità industriale, ha cambiato lo stile di vita di uomini e donne. Una marcia vincente ma non priva di ostacoli: ai suoi inizi essa infatti parve un attentato alla pudicizia femminile, una minaccia alla dignità dei sacerdoti cui ne fu proibito l’utilizzo, persino un incentivo alla criminalità, dando luogo a dibattiti accaniti e grotteschi. Una storia straordinaria, che attraversa tutte le vicende del Novecento, dalle guerre alla Resistenza, alla ricostruzione che s’incarnò nei trionfi di Coppi e Bartali, per giungere ai giorni nostri che vedono ormai nella bicicletta il mezzo d’elezione della nuova sensibilità

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p


IN VIAGGIO CON NALA di Dean Nicholson, Sperling & Kupfer, 2020 – 289 pagine

Un ragazzo in bici, una gattina di strada, un’amicizia che cambia la vita. Su YouTube con il canale 1bike1world

Dean Nicholson non sapeva che direzione dare esattamente alla sua vita. Compiuti 30 anni, aveva solo una certezza: il desiderio di uscire dal suo piccolo angolo di mondo, in Scozia, e allargare i suoi orizzonti – in bicicletta. Dopo tre mesi, quel viaggio non poteva però definirsi epico: troppi contrattempi, troppe false partenze. Finché un giorno, su una strada deserta nelle montagne della Bosnia, si è imbattuto in una gattina abbandonata. Qualcosa in quei penetranti occhi verdi e in quel miagolio insistente lo ha convinto che non poteva lasciarla lì, ad affrontare la fame, la neve imminente e i rischi della strada, e così Dean ha deciso di portarla con sé, nascondendola in una delle sacche della bici per passare la frontiera. Ma Nala – questo il nome scelto per lei – non aveva intenzione di perdersi lo spettacolo del mondo: ben presto è uscita da quel rifugio e gli è salita in spalla. Ed è così che Dean e Nala hanno preso a viaggiare insieme: inseparabili, uniti dallo stesso carattere curioso, indipendente e tenace e dallo stesso amore per l’avventura. Questa è la storia del viaggio che ha cambiato la vita a entrambi, tra ostacoli da superare, cuccioli feriti salvati lungo la strada, inattesi atti di gentilezza da parte di perfetti sconosciuti. Ma è soprattutto la storia della loro straordinaria amicizia, che ha conquistato il cuore di migliaia di persone in tutto il mondo.

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p


BIKE LIFE – L’ARTE DI SCOPRIRE IL MONDO PEDALANDO di Tristan Boogard e Bélen Castellò, Rizzoli, 2021 – 256 pagine

Un entusiasmante e dettagliato reportage illustrato delle avventure ciclistiche dei fotografi Tristan e Belén fra Europa, Nord America e Asia Centrale. Una rassegna di itinerari corredata di foto, idee, suggerimenti e aneddoti

Bike Life è l’entusiasmante e dettagliato reportage illustrato delle avventure ciclistiche dei fotografi Tristan e Belén fra Europa, Nord America e Asia Centrale. Viaggiare in bici è la passione che hanno trasformato in stile di vita. La rassegna di itinerari è corredata di foto, idee, suggerimenti e aneddoti, tutto vissuto in prima persona dalla coppia, che offre consigli sui percorsi migliori per scoprire la varietà dei paesaggi e le persone straordinarie che abitano nelle aree più remote e suggestive del pianeta. Il volume è un tributo al mondo scoperto da un sellino, impreziosito dalle “lezioni di vita” che questo modo di viaggiare dispensa. Un libro perfetto da regalare a chi ama l’aria aperta e vuole riconnettersi con la natura in modo semplice e intenso.

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p


ALMANACCO DEL GIRO D’ITALIA di Andrea Ristori, Barbera Editore, 2014 – 138 pagine

Il Giro d’Italia da oltre un secolo è un serpente colorato che per tre settimane attraversa la Penisola. Ha visto le strade polverose del primo novecento, le macerie dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli scandali del doping nell’età contemporanea. Eppure, a maggio, per tre settimane si mette in viaggio dal nord al sud dell’Italia. Questo libro ripercorre la centenaria vita della manifestazione sportiva più antica del nostro paese, fornendo dati, curiosità, statistiche, record. Dai pionieri di inizio ‘900 al ciclismo eroico di Coppi e Bartali, dalle imprese di Eddy Merckx a quelle di Marco Pantani. Un almanacco per riscoprire il Giro, ricordarne i protagonisti e i momenti che sono rimasti nella storia. La corsa al contrario di Luigi Malabrocca (ostinato nel conquistare la maglia nera dell’ultimo in classifica), gli spari a Trieste nel primo Giro della pacificazione del 1946, la tormenta di neve del Gavia nel 1988 vengono qui ricordarti attraverso numeri, date e statistiche. Un omaggio a uno sport meraviglioso e crudele che, proprio come i suoi protagonisti, rallenta, alle volte cade ma poi trova sempre la forza di arrivare in cima alla salita.

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p


GIRO! – STORIE, LEGGENDE, PERSONAGGI di Giorgio Martino, Kenness Publishing, 2020 – 160 pagine

Le storie, le leggende. le imprese, i personaggi che hanno caratterizzato 111 anni di esistenza del Giro d’Italia. Dai pionieri di un’alba di maggio del 1909 all’ultimo vincitore, Richard Carapaz che è anche il primo ecuadoriano ad entrare nell’albo d’oro. Giorgio Martino ripercorre le emozioni che più di tutte hanno affascinato la fantasia di tifosi e sportivi e non solo, suscitando ammirazione ed entusiasmo con gesti tecnici impensabili che sembravano impossibili. L’esaltante cavalcata solitaria di Fausto Coppi nella Cuneo-Pinerolo, le Tre Cime di Lavaredo su cui Eddy Merckx instaurò la sua cannibalesca dittatura, le giornate da tregenda di Gaul sul Monte Bondone e Hampsten sul Gavia. La straordinaria forza di volontà di Alfonsina Strada (l’unica donna ad aver corso il Giro), l’irrinunciabile gusto della rivalità che ha attraversato tutte le epoche da Binda con Girardengo e Guerra a Coppi e Bartali, da Moser e Saronni a Bugno e Chiappucci; le grandi figure della storia del ciclismo come Anquetil, Gimondi, Hinault, Indurain e il doloroso rimpianto di Marco Pantani. Campioni e Campionissimi che sono stati i veri artefici della grandezza del Giro.

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p


BARTALI – L’UOMO CHE SALVO’ L’ITALIA PEDALANDO di Leo Turrini, Mondadori, 2004 – 230 pagine

In questo libro Leo Turrini racconta i successi, i misteri e le tragedie di una carriera durata un quarto di secolo: le 144 vittorie, le quasi 1000 giornate di gara, le memorabili arrampicate sulle Alpi e sui Pirenei. Rivela tutti i retroscena della lunghissima rivalità, che spezzò in due l’Italia della ricostruzione, con l’amico-nemico di dure battaglie, Fausto Coppi: tanto fragile quanto lui era accanito, tanto elegante quanto lui era terragno, tanto moderno quanto lui era tradizionalista. E infine si sofferma a chiarire il celebre episodio della vittoria al Tour de France del 1948, poco dopo l’attentato a Togliatti, che secondo un’opinione condivisa salvò l’Italia da una guerra civile.

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p


IN BICICLETTA, L’EUROPA A DUE RUOTE di Monica Nanetti, White Star, 2021 – 224 pagine

Un modo unico per esplorare, scoprire e vivere un territorio, il cicloturismo ha conosciuto negli ultimi anni grande successo e popolarità. Dedicato ai viaggiatori su due ruote, questo volume è una guida ai più spettacolari e suggestivi percorsi ciclabili d’Europa. Dal Cammino di Santiago ai canali norvegesi, dalla Via Francigena al Great North Trail britannico, dalle Alpi svizzere al litorale portoghese: percorsi di diversa estensione, durata e difficoltà, raccontati attraverso dettagliate schede tecniche, consigli pratici, descrizioni e aneddoti curiosi sulle mete e sui luoghi che si attraversano, e un ricco apparato fotografico. Per una fantastica avventura a pedali.

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p


DINO BUZZATI AL GIRO D’ITALIA di Dino Buzzati, Mondadori, 2018 – 174 pagine

«Quando oggi, su per le terribili strade dell’Izoard, vedemmo Bartali che da solo inseguiva a rabbiose pedalate, tutto lordo di fango, gli angoli della bocca piegati in giù per la sofferenza dell’anima e del corpo – e Coppi era già passato da un pezzo, ormai stava arrampicando su per le estreme balze del valico – allora rinacque in noi, dopo trent’anni, un sentimento mai dimenticato. Trent’anni fa, vogliamo dire, quando noi si seppe che Ettore era stato ucciso da Achille.» Così Buzzati, inviato dal «Corriere» a seguire il Giro d’Italia nel 1949, raccontava l’epica rivalità tra i due campioni. Di fronte a episodi come questo il narratore prevale sul giornalista, la percezione si intreccia sempre più fittamente con l’immaginazione, e la descrizione si fa misteriosa e incantevole metafora dell’esistenza.

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p


LA BICICLETTA VERDE di Haifaa Al Mansour, Oscar Junior, 2018 – 331 pagine

Esuberante e indipendente, Wadjda ha un desiderio: avere una bicicletta per poter correre e gareggiare con il suo amico Abdullah. Ma Wadjda vive a Riad, e in Arabia Saudita è considerato non appropriato che una ragazza giochi con un maschio. Figuriamoci andare in bicicletta! Quando però Wadjda adocchia la bici dei suoi sogni, decide che deve essere sua a tutti i costi. Così comincia a racimolare i soldi che le servono vendendo braccialetti e compilation di musica occidentale alle sue compagne di scuola. Ma anche questo è proibito e, colta in flagrante, dovrà pensare a un altro stratagemma per evitare l’espulsione ed esaudire il suo desiderio di libertà. Anticonformista, ironico e commovente, questo romanzo racconta una rivoluzione, quotidiana e tutta al femminile, per la conquista della parità. Età di lettura: da 11 anni.

Prenotalo dal catalogo: https://tinyurl.com/y45er67p

Condividi l'articolo