«L’uomo è più vicino a se stesso quando raggiunge la serietà di un bambino intento nel gioco» diceva Eraclito. Spesso siamo portati a pensare al gioco come a qualcosa di poco serio, di inutile, una perdita di tempo che si addice solo ai bambini, ma in realtà non è affatto così. L’attività ludica ricopre un ruolo fondamentale nella nostra vita, soprattutto durante l’infanzia: occupa infatti un lasso di tempo considerevole nella giornata di un bambino, gli permette di esprimere al meglio ciò che prova, di elaborare le emozioni, di avere una padronanza maggiore del mondo che lo circonda.
Attraverso il gioco il bambino impara divertendosi, sviluppa le sue capacità affettive, cognitive e sociali e nel mentre si allontana temporaneamente dalla realtà, socializza e si libera dalle sue paure, imparando a gestire e metabolizzare eventuali esperienze traumatiche e a scaricare l’ansia e le frustrazioni. L’attività ludica infatti non è mero svago e divertimento, ma un vero e proprio linguaggio, un modo naturale di esprimere le proprie angosce e paure più recondite.
Tuttavia, secondo psicologi e pedagogisti, il gioco non smette di essere importante una volta oltrepassata l’infanzia, ma al contrario diventa ancora più importante da adulti, quando la vita si fa più stressante, tra impegni e doveri. Il gioco serve proprio a farci tornare bambini, a ripristinare l’entusiasmo, il divertimento e l’immaginazione che sembrano scomparire dalle vite degli adulti.
È proprio per sottolineare l’importanza del gioco a qualsiasi età e la sua valenza sociale che sono nate varie iniziative. Una di queste è l’International Games Week.
L’International Games Week
Lanciata dall’American Library Association nel 2007, l’iniziativa che in Italia ha visto l’adesione di AIB – Associazione Italiana Biblioteche, coinvolge varie biblioteche del mondo e ha lo scopo di connettere le comunità locali attraverso il valore educativo, ricreativo e sociale del gioco in tutte le sue forme. L’International Games Week quest’anno cade dal 7 novembre (Giornata Internazionale del Gioco) al 13 novembre 2021, ma le iniziative legate al contesto dell’evento internazionale si snoderanno nell’arco di tutto il mese di novembre.
L’evento ogni anno si svolge con la collaborazione di numerose biblioteche di tutto il mondo. Infatti, l’International Games Week nasce proprio con l’obiettivo di mostrare le potenzialità educative del gioco inserite nel contesto culturale della biblioteca. La biblioteca, infatti, è nota per la sua capacità di aggregare e unire tra loro persone di tutte le età e provenienza.
Il gaming in biblioteca permette di divertirsi, esercitare la mente, migliorare le competenze e facilita la socializzazione tra persone in un ambiente sicuro e piacevole.
Anche le biblioteche Silvio Grimaldi e Paola Garelli del Comune di Rivalta di Torino prenderanno parte a questa iniziativa e hanno deciso di proporvi alcuni eventi a tema. Ne fanno parte tutte le iniziative legate agli scacchi, su cui abbiamo già pubblicato un articolo, e tra le quali ricordiamo Scacchi al Castello, l’appuntamento che si tiene ogni sabato dalle 10 alle 13 al Castello degli Orsini.
Ma oltre agli scacchi, le biblioteche hanno in serbo per voi tante altre attività ludiche, in particolare quelle incentrate sui tradizionali giochi da tavolo e sui meno conosciuti giochi di ruolo.
Ma che cos’è il gioco di ruolo?
Anche noto con l’abbreviazione GDR o RPG (dall’inglese role-playing game), il gioco di ruolo è un gioco dove i partecipanti assumono il ruolo di un personaggio e tramite la conversazione e lo scambio dialettico creano uno spazio immaginato, nel quale avvengono fatti ed eventi fittizi, in un’ambientazione che può ispirarsi a un romanzo, a un film o a un genere letterario o cinematografico (molto comuni sono i giochi a tema fantasy, sci-fi o distopici). Ciascun gioco ha le sue regole, che indicano come, quando e in che misura ciascun giocatore può influenzare lo spazio immaginato; il modo in cui il giocatore influenzerà lo scenario attorno a sé è determinato da uno o più lanci di dadi. Ciascuna partita viene chiamata campagna e può occupare un lasso di tempo variabile (poche ore o più giornate); oltre ai giocatori, è presente la figura del master, una sorta di narratore esterno che aiuta i giocatori a immergersi completamente nel gioco, nel loro personaggio e nell’ambientazione, oltre che a tenere a mente le regole e il calcolo dei risultati dei lanci dei dadi.
La Compagnia del Castello
Sabato 23 ottobre e sabato 6 novembre si sono tenuti, presso la biblioteca Silvio Grimaldi, i primi due appuntamenti de La compagnia del castello, durante i quali i giocatori si sono cimentati in campagne autoconclusive dei giochi di ruolo “Dungeons & Dragons”, a tema fantasy, e “Kids on bikes”, nel quale i giocatori interpretano persone comuni alle prese con forze soprannaturali. Non perdete i prossimi appuntamenti: vi aspettiamo il 20 novembre, il 4 e il 18 dicembre, dalle 14.30 alle 18.00 per un sabato pomeriggio all’insegna del divertimento.
E se volete provare a giocare di ruolo a casa vostra, con la famiglia o gli amici, in biblioteca troverete numerosi manuali di giochi di ruolo, tra cui “Dungeons & Dragons”, “Il richiamo di Cthulhu”, “The Witcher” e “Household”, tutti disponibili per il prestito.
Per avere informazioni su queste attività contatta la biblioteca al numero WhatsApp/Telegram 338.4716770; per restare sempre aggiornato sulle novità, i servizi e le attività delle Biblioteche di Rivalta iscriviti al canale broadcast.