Niente bionde nei parchi e nelle aree verdi. Attenzione, però, non è una rivincita della lobby delle brune ma bensì un gesto di civiltà e rispetto.
Da oggi infatti a Rivalta sarà vietato fumare nei giardini aperti al pubblico e davanti alle scuole.
Dunque “bionde”, “toscani” o “trinciati” spariranno dall’orizzonte e non si potrà più indugiare al piacere -o al vizio- di una sigaretta sulle panchine se nelle vicinanze ci sono aree gioco per bambini. Pena, una multa che nei casi più gravi può arrivare anche a 500 €.
È tutto nero su bianco, con tanto di ordinanza (LEGGI QUI), che intende tutelare la salute dei più giovani e il diritto a godersi una boccata d’aria fresca di chi fumatore non è.
Numeri alla mano, quelli della Commissione Europea, un terzo degli europei fuma e il numero dei fumatori è in aumento, soprattutto tra gli adolescenti. Il fumo passivo causa ogni anno più di seicentomila morti e il 28% di loro sono proprio i bambini.
Se non bastasse il buon senso, l’allarme dell’Oms toglie ogni dubbio. E impone di spegnere la sigaretta, possibilmente nei cestini e non sul marciapiede.