I sindaci Piossasco e Rivalta, Pasquale Giuliano e Nicola de Ruggiero, accolgono l’invito del Sinodo delle chiese metodiste e valdesi e sono pronti ad attivarsi sui rispettivi territori per evitare che i tagli ai servizi introdotti dal Decreto Sicurezza facciano perdere a chi già vive situazioni di precarietà sociale i diritti fondamentali costituzionalmente garantiti: salute, casa, lavoro.
Le amministrazioni dei due comuni, all’indomani del pronunciamento dell’assemblea sinodale che ha fortemente criticato il Decreto Salvini invitando i Comuni a un atto di disobbedienza civile, rispondono così all’appello lanciato da Torre Pellice.
I due sindaci si dichiarano immediatamente disponibili a prendere in considerazione la possibilità di autorizzare l’iscrizione anagrafica e il rilascio della residenza a chi, italiano o straniero, viva in situazione di marginalità.
Piossasco e Rivalta, nei giorni in cui ancora si discute il destino dei migranti bloccati sulla Mare Jonio, sono già al lavoro per affrontare in maniera coordinata e condivisa le situazioni che potrebbero venirsi a creare.